FEMI S.r.l. - ANTEO SOCIETA' COOPERATIVA ONLUS

Il progetto ha previsto la suddivisione del complesso edilizio, originariamente costituito da una grande unità industriale e da una unità residenziale in una serie di unità immobiliari di varie pezzature a destinazione industriale e depositi. L'intervento in progetto ha una Superficie Utile Lorda di 28.467,52 m² frazionata in n. 37 unità immobiliari.

La viabilità interna a cielo libero, ottenuta a seguito delle demolizioni eseguite, ha consentito di disimpegnare in modo più efficiente e sicuro le nuove unità immobiliari e ha contribuito a conferire maggiore qualità agli spazi sia interni che esterni.

I lotti definitivi hanno preso poi forma attraverso la realizzazione di nuovi tamponamenti sul filo esterno delle strutture portanti non demolite nonché attraverso una ulteriore suddivisione interna.

L'intervento edilizio ha preso le mosse da una serie di scelte tipologiche orientate alla realizzazione dell'involucro esterno con caratteristiche tali da consentire l'insediamento di attività anche molto differenti fra loro cercando di preservare, attraverso studiate soluzioni compositive, l'immagine di edificio “post industriale”. A tal fine, per i tamponamenti sono stati scelti materiali dall'aspetto grezzo (blocchi in cls) ma composti secondo fasce orizzontali di colore grigio chiaro e scuro in modo da ingentilire e alleggerire l'aspetto complessivo. Le superfici di tamponamento che racchiudono in una sorta di “scatole” i singoli lotti, terminano in altezza in corrispondenza della gronda degli shed lasciando emergere i triangoli di testata degli shed stessi che così rimangono ampiamente visibili. Le coperture originarie, costituite in parte da tegole marsigliesi e in parte da lastre di fibrocemento, sono state quasi integralmente sostituite con lastre di lamiera grecata in aluzink di colore naturale tale da restituire, nei punti in cui la scansione degli shed risulta particolarmente apprezzabile, una immagine uniforme, ordinata e coerente con l'intero complesso.

Nella generale uniformità tipologica dell'intervento (lotti ricavati tamponando porzioni con copertura a shed) spiccano gli edifici che per originaria configurazione presentano una tipologia costruttiva a se stante ed in particolare: l'edificio ad uffici “A”, la palazzina con alloggio “H”, il fabbricato con copertura a sesto acuto “I”, la torre costituente l'imponente cisterna pensile nonché il nuovo edificio “F”. Tali edifici sono stati valorizzati con scelte che ne pongono in evidenza l'episodica originalità anche mediante l'ausilio di materiali e colori diversi.

In particolare per quanto concerne l'edificio A, che ospitava gli uffici direzionali dell'azienda precedentemente insediata, era caratterizzato da un'immagine austera e monumentale di forte impatto visivo dovuta in particolare dall'alternanza ritmica di lesene e serramenti dal taglio verticale a tutt'altezza, dalla grande vetrata centrale in corripsondenza dell'ingresso principale nonchè dallo scalone di accesso agli uffici del piano primo. Il progetto ha previsto la riproposizione in chiave moderna degli elementi distintivi succitati ed una semplice ridistribuzione interna degli ambienti al fine di migliorare la fruibilità degli stessi.